Torta soffice con crema, uvetta e gocce di cioccolato

Dopo un silenzio forse un po’ troppo lungo, rieccomi qui ad appuntarmi una ricetta realizzata ormai diverso tempo fa, ma devo dire davvero riuscitissima. Il mio intento iniziale era quello di riprodurre un dolce che acquisto sempre al discount e con cui mi piace fare colazione: si tratta di una treccia soffice con gocce di cioccolata. Dopo qualche ricerca su internet trovo questa ricetta.

In questo caso la treccia diventa una torta con l’aggiunta di uvetta.

Ingredienti:

Farina, 500 gr.

Burro o margarina a temperatura ambiente, 200 gr.

Latte tiepido, 200 ml.

Lievito di birra fresco, 1 cubetto

Zucchero, 50 gr.

Sale, 10 gr.

Uova, 1 medio

Crema pasticcera, 500 ml.

Uvetta e gocce di cioccolato q.b.

Procedimento:

Per prima cosa preparare la crema pasticcera, così avrà tutto il tempo di raffreddare bene. Mettere poi in ammollo l’uvetta con poca acqua tiepida.

Dopodiché, in una ciotolina, sbattere con una forchetta l’uovo, in un’altra mettere il latte tiepido con 1 cucchiaio di zucchero (prelevato dalla dose) e sciogliere il lievito di birra.

Impastare il latte con il lievito sciolto, l’uovo, il burro a dadini, la farina setacciata, lo zucchero e il sale e mettere l’impasto a lievitare.

Foderare una teglia di 28-30 cm. con carta forno bagnata e strizzata.

Terminata la prima lievitazione, ovvero quando l’impasto avrà raggiunto il doppio del suo volume, metterlo su una spianatoia infarinata, tirarlo col mattarello in un rettangolo.

Stenderci la crema pasticcera con una spatola, lasciando un po’ di spazio agli orli, spargere l’uvetta ben strizzata e le gocce di cioccolato poi arrotolare il tutto in un cilindro compatto. Con un coltello ben affilato tagliare delle porzioni e stenderle a orologio nella teglia fino a riempirla, tutte vicine l’una all’altra.

Procedere dunque con la seconda lievitazione, a 30° nel forno. Quando questa sarà terminata, alzare la temperatura a 180° (senza togliere la torta dal forno) e lasciare cuocere fino a che risulta dorata (circa 40 minuti – forno statico)

Sfornare e lasciare raffreddare prima di servire.

Focaccia tipo genovese

Cosa c’è di meglio che passare la domenica mattina ad impastare un po’ di farina?

Così, mentre cane e gatto giocano insieme, cioè nel caos più totale, eccomi qui a scrivere la ricetta per una “crescia a modo mio”…

Ingredienti secchi:

• Farina, 600 gr.
• Lievito in polvere, 1 bustina
• Sale, un cucchiaio abbondante
• Zucchero, 2 cucchiaini

 

Ingredienti umidi:

• Olio di oliva, 50 ml.
• Acqua tiepida q.b. (circa 400 ml.)

Mettete nell’impastatrice prima tutti gli ingredienti secchi, poi, quando sono ben mischiati, aggiungete gradualmente i 50 ml d’olio. Quando anche l’olio sarà ben amalgamato con gli altri ingredienti, aggiungete a filo l’acqua tiepida finché l’impasto non risulterà ben sodo e omogeneo.

Di solito io completo questa operazione a mano: per formare un impasto degno di tale nome, quando vedo che c’è acqua a sufficienza, sposto l’impasto in una ciotola capiente appena infarinata e continuo ad impastare a mano. Quando l’impasto è pronto, formerà quasi naturalmente una palla un po’ appiccicosa. A questo punto può essere messo a lievitare già dentro la ciotola con un panno a coprire.

Dopo qualche ora, ovvero quando l’impasto avrà raggiunto il doppio del suo volume, stendetelo sulle teglie con le mani (ricordate la cartaforno!!!), spennellatelo con un po’ d’olio e procedete alla seconda lievitazione, anche in questo caso, per qualche ora, cioè finché le focacce non avranno raggiunto ancora il doppio del loro volume.

A questo punto è quasi sera ed è ora di infornare! Spruzzate sulla superficie della focaccia un po’ d’acqua tiepida e aggiungete del sale grosso q.b. (se gradite, anche del rosmarino o della cipolla). Mettete quindi le teglie in forno e portate la temperatura a 200°C per circa 1/4 d’ora.

Lasciate intiepidire le focacce e… buona cena!!!